La compagnia spaziale statunitense di Jeff Bezos ci riprova, dopo l’incidente del 2022, e prova a lanciare il razzo New Shepard.
Blue Origin di Jeff Bezos ci riprova, ed effettua un nuovo tentativo di lancio razzo nello spazio. A distanza di un anno dall’incidente, parte la missione chiamata NS-24. Il razzo non prevede persone a bordo, infatti l’obiettivo è quello di fare solo alcuni esperimenti scientifici. La metà di queste prove è stata sviluppata con il supporto della Nasa.
Blue Origin tenterà di lanciare il razzo New Shepard
Il lancio del nuovo razzo, dovrebbe segnare il ritorno nello spazio dell’azienda fondata da Jeff Bezos. Inizialmente previsto per lunedì 18 dicembre, il lancio non è potuto avvenire a causa di alcuni problemi con i sistemi di terra. La notizia l’aveva data ieri la stessa Blue Origin su X. A questo punto l’azienda spaziale ha comunicato anche la data del nuovo lancio, previsto con decollo in Texas occidentale alle ore 10:37, ora locale, di martedì 19 dicembre, ovvero alle ore 17:37 italiane. La previsione della società è quella di trasmettere il volo sul suo sito web in diretta sincronizzata.
#NS24 is targeting lift off tomorrow at 8:30 AM CST / 14:30 UTC. Webcast begins T-20 minutes on https://t.co/7Y4TherpLr. 🚀 pic.twitter.com/u6ptLwCPfa
— Blue Origin (@blueorigin) December 17, 2023
L’incidente del 2022, causato da una temperatura più elevata del previsto
L’incidente del 2022 che ha avuto la Blue Origin, riguardava il razzo utilizzato dall’azienda per i voli turistici spaziali. Il missile ha già trasportato circa 31 persone a bordo, con viaggi della durata di pochi minuti. Tra i turisti a bordo anche lo stesso Jeff Bezos.
Le cause dell’incidente del settembre 2022 riguardavano una temperatura più elevata di quanto previsto che ha procurato lo schianto dello stadio di propulsione del razzo. La fortuna maggiore è stata quella che al momento dell’impatto a bordo del razzo non c’erano passeggeri. In seguito, l’autorità americana di regolazione dell’aviazione ha avviato un’indagine. La Faa nel mese di settembre ha concluso il tutto e ha dichiarato che l’incidente è stato causato da “Una temperatura di funzionamento del motore superiore al previsto“.